Siamo andati alla scoperta di un luogo dalle origini antiche che si trova in provincia di Arezzo, situato a cavallo tra la valle del Tevere e il Casentino, il cui nome ci riporta subito alla mente un personaggio illustre: stiamo parlando di Caprese Michelangelo.
La piccola cittadina deve il nome al grande artista a cui dette i natali, anche se le prime notizie certe del borgo si hanno poco prima degli anni Mille, come feudo dei signori di Galbino, per passare nelle mani dei conti Guidi e poi del vescovo Guido Tarlati nel 1324 per passare infine sotto il controllo di Firenze nel 1384. In queste zone furono quindi inviati dei nobili fiorentini, i podestà, per amministrare e rappresentare i nuovi contadi acquisiti; e proprio qui il podestà aveva l’obbligo di trasferirsi, stabilendosi per metà anno a Caprese e per l’altra metà a Chiusi della Verna, poiché i due territori erano aggregati in un’unica giurisdizione. E fu proprio durante l’incarico del nobile Ludovico Leonardo Buonarroti che nel 1475 a Caprese nacque Michelangelo.
Il legame tra il territorio e l’artista fu estremamente importante. Caprese e Chiusi della Verna, insieme a Carrara, Bologna, Firenze e Roma, rappresentano ciò che si potrebbe definire una vera e propria via dei luoghi di Michelangelo.
Il nome del grande artista ci porta subito alla mente dei capolavori assoluti, dal David a Firenze all’affresco della Cappella Sistina a Roma con il grande Giudizio Universale, la Pietà, il Mosé o il complesso delle Tombe Medicee nella Sacrestia Nuova di San Lorenzo a Firenze. Ma l’elemento importante è che proprio nelle zone tra Caprese e Chiusi si possono ripercorrere alcune delle tappe della sua vita che hanno influenzato il suo percorso artistico.

A Caprese Michelangelo si trova la Casa Natale e il Museo Michelangiolesco dove sono conservati i gessi delle sue sculture mentre a Chiusi della Verna si può ammirare il paesaggio del Monte Penna, rappresentato opere celebri come “La Creazione di Adamo” e “Il Tondo Doni”. Nell’itinerario alla scoperta dei luoghi di Michelangelo vogliamo citare anche la Chiesa di San Giovanni Battista, posta poco sotto le mura del castello, risalente agli inizi del XII secolo e divenuta celebre per essere stato il luogo di battesimo di Michelangelo.
La Casa Natale di Michelangelo
Diciamo che tutto parte da qui. La vita di uno degli artisti più conosciuti al mondo è cominciata fra queste mura di un edificio immerso nel verde e nella quiete della natura. La Casa Natale di Michelangelo era la sede della Podesteria dove risiedeva il padre e si sviluppa su due piani. Al piano terreno si apre una piccola sala in cui è possibile scorrere la vita dell’artista e della cittadina di Caprese attraverso alcuni filmati proiettati, mentre al primo piano si trovano numerose raffigurazioni e descrizioni inerenti le vicende storiche.