Le ville medicee di Artimino e di Poggio a Caiano sono entrate ufficialmente all’interno del patrimonio Unesco.

Dopo la candidatura presentata dalla Regione Toscana nel 2012 e il sì espresso dall’Icomos, l’organismo non governativo adibito alla valutazione dei requisiti previsti dalla Convenzione per il patrimonio dell’Umanità (1972), il 23 giugno 2013 è arrivato anche il parere favorevole e decisivo del Comitato Unesco, riunito presso Phnom Penh, capitale della Cambogia.
Le due ville appartenevano ad un sito seriale composto da un totale di dodici ville e due giardini, situati in Toscana e riconducibili alla famiglia dei Medici.
Nello specifico la villa con giardino ha segnato il passaggio dal periodo feudale all’età comunale, rappresentando una nuova modalità insediativa e residenziale, in cui l’architettura è in rapporto dialettico alla natura.
La villa “Ambra” di Poggio a Caiano, acquistata nel 1474 da Lorenzo de’ Medici, era prevalentemente utilizzata come residenza estiva della famiglia e come punto di sosta verso Prato e Pistoia, mentre la “Ferdinanda” di Artimino, costruita tra il 1596 e il 1600 per volere del granduca Ferdinando I, era adibita oltre che a fini residenziali anche a riserva di caccia.
Un grande successo non solo per Carmignano e Poggio a Caiano, ma anche per la Regione Toscana, che forte di un protocollo di intesa sottoscritto dai rappresentanti degli enti locali procederà a monitorare -per mezzo di un comitato tecnico- la salvaguardia e la promozione dei vari siti.

IL SITO SERIALE:
Giardino di Boboli (Firenze) e Giardino di Pratolino (Vaglia, Firenze); Villa di Cafaggiolo (Barberino di Mugello, Firenze), Villa Il Trebbio (San Piero a Sieve, Firenze), Villa di Careggi (Firenze), Villa di Castello (Firenze), Villa di Cerreto Guidi (Firenze), e Villa di Poggio Imperiale (Firenze), Villa La Petraia (Firenze), Villa Medici di Fiesole (Fiesole, Firenze), Palazzo di Seravezza (Lucca), Villa di Artimino (Carmignano, Prato), Villa di Poggio a Caiano (Prato), Villa La Magia (Quarrata, Pistoia) .
Valentina Cirri