Il Castello di Sammezzano

Il castello si Sammezzano è una vera e propria meraviglia, nata dalla mente eclettica di Ferdinando Panciatichi Ximenes che lo riprogettò completamente tra il 1853 e il 1889. Come Ludwing II “il principe delle favole” col suo castello di Neuschwanstein,  Ferdinando ha dato sfogo alla sua fantasia e creatività arrivando a concepire un ambiente unico nel suo genere.
Castello di Sammezzano – fonte Wikipedia
È una costruzione in stile che potremmo definire moresco, ma che in realtà esula da ogni definizione; i nomi delle sale sono fantastici: Sala dei Pavoni, Sala delle stalattiti, Bianca, Sala degli specchi e tanti altri. In questi spazi ampi e concatenati si trovano nicchie, percorsi labirintici, affacci e un campionario inesauribile di archi, volte a ventaglio, capitelli scolpiti. 
 

Il paarco del castello di Sanmezzano, uno dei parchi più vasti della Toscana, è costituito da una grande ragnaia (boschetto) formata da lecci di alto fusto. All’interno di questa e su terreno sottratto alla coltura agricola, alla metà dell’800 Ferdinando Panchiatichi mise a dimore una quantità di generi esotici e rari ed abbellì il parco con manufatti instile moresco. Di particolare rilevanza è il gruppo di sequoie giganti, forse il più numeroso in Italia: si tratta di 57 sequoie adulte, tutte più alte di 35 metri, una delle quali ha un tronco di circa dieci metri.

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