Nel 1854 a Firenze su iniziativa dell’Accademia dei Georgofili, nacque la Società Toscana di Orticultura. Lo scopo di questo ente era sostanzialmente sostenere e incoraggiare l’orticoltura in Toscana, promuovendone l’attività anche e soprattutto attraverso eventi ed esposizioni. La commissione creata dall’Accademia dei Georgofili, con il compito di costituire tale società, era formata da persone competenti per l’epoca in ambito orticolo, appartenenti a famiglie illustri: dai Torrigiani ai Panciatichi, dai Ricasoli ai Ridolfi.
Negli anni successivi alla costituzione della Società Toscana di Orticultura, la popolarità delle iniziative crebbe, così come gli iscritti, tanto che nel 1858 si aprì la possibilità per l’organizzazione, di acquistare un terreno dal Marchese Lorenzo Ginori Lisci, nel quale realizzare un vero e proprio giardino sperimentale. Nacque così il Giardino dell’Orticultura. Quest’area si trova tutt’ora a Firenze, lungo via Bolognese, ed ospita ormai da più di un secolo esposizioni internazionali, sempre più apprezzate da tutta la comunità.
Con il trascorrere degli anni il Giardino dell’Orticultura si arricchì di strutture ed elementi architettonici, anche se le modifiche apportate al giardino sono numerose: nel 1880 il Tepidario di Roster, nel 1911 la Loggetta Bondi, nel 1984 la Fontana del Drago.
Ogni anno, sia in primavera che in autunno, il giardino ospita la Mostra Mercato di piante e fiori, a cui partecipano molte aziende e durante il quale sono organizzati eventi come presentazioni di libri, conferenze, lezioni e visite guidate, attirando moltissimi visitatori provenienti da tutta la Toscana. Qui di seguito, il nostro breve video realizzato durante una edizione della mostra mercato dei fiori.
E’ possibile raggiungere il Giardino dell’Orticultura comodamente in macchina, oppure tramite tranvia (la scelta più consigliata se si decide di visitare il giardino nei giorni della mostra mercato o nel weekend). Qui sotto la mappa da cui potrete prendere indicazioni.