Siamo nella zona del Mugello, nella Toscana delle colline verdi a due passi da Firenze. Proprio qui, a Barberino di Mugello si trova la distesa artificiale di acqua più grande della regione, il lago di Bilancino. Questo, che ha assunto una forma paragonabile a una foglia di quercia, ha una profondità massima di 31 metri e una superficie di 5 kmq e si trova appena usciti dal casello autostradale dell’A1.
Il lago svolge due funzioni molto importanti: da una parte ovviamente quella turistica, perché ogni anno è frequentato da appassionati di barche a vela, canoe e tavole da surf ma anche da tutti coloro che in estate sono alla ricerca di un angolo di relax e tranquillità al fresco. Dall’altra, l’invaso del Bilancino serve a contenere la furia delle acque che possono confluire nell’Arno troppo velocemente e in grande quantità con il rischio di un’alluvione ma anche costituire una grande riserva per mitigare gli effetti di grandi siccità estive, permettendo di aumentare l’approvvigionamento idrico delle città della piana fiorentina.

Per chi volesse trascorrere una giornata lungo le rive del lago, può trovare numerosi sentieri per il trekking e percorsi ciclabili. Ma nelle vicinanze ci sono anche numerosi luoghi di interesse storico-artistico come le ville medicee di Cafaggiolo e del Trebbio o villa Le Maschere, così come il Convento del Bosco ai Frati, fondato dagli Ubaldini intorno all’anno 600 e considerato uno dei più antichi della Toscana. Ma anche i borghi e le cittadine vicino al lago offrono tanti spunti turistico culturali: basta pensare all’incantevole Scarperia e San Piero, Galliano, fino a Borgo San Lorenzo.
E c’è da dire che “l’offerta turistica” del lago e i suoi dintorni, se così la si vuol chiamare, è incredibilmente variegata in ogni periodo dell’anno. Dalla fresca aria estiva ai colori dei boschi in autunno, dai profumi della primavera fino all’atmosfera magica dell’inverno, ogni stagione sembra essere quella giusta per visitare questo angolo di Toscana.