Ai piedi della collina su cui sorge il suggestivo borgo di Montecatini Alto, in provincia di Pistoia, si trova Montecatini Terme, la località famosa nel mondo per il termalismo e la “dolce vita”. Queste acque erano conosciute fin dai tempi antichi. Già nel corso del 1300 si cita “Bagno Nuovo” per indicare il luogo voluto dalla Repubblica Fiorentina, deputato inizialmente all’estrazione di sale ancor prima di essere utilizzato per i bagni terapeutici. Nel 1573 Francesco I acquisì i bagni dal comune di Montecatini ma è soltanto intorno al 1740 sotto Francesco II di Lorena e poi con Pietro Leopoldo, che fu dato il via ad un’opera di bonifica per migliorare lo sfruttamento delle acque. Vennero costruiti veri e propri stabilimenti termali e l’assetto delle nuova città cominciò a prendere forma. Gli assi originari prevedevano l’antica strada Pistoia-Lucca, gli attuali Corso Roma e Corso Matteotti, oggi pedonalizzati e cuore del centro storico. E il grande viale, l’attuale viale Giuseppe Verdi, che presto divenne sede dei principali stabilimenti termali. Nuovi edifici, negozi e i primi alberghi cominciarono a sorgere lungo la strada principale così come la Palazzina Reale, che doveva ospitare la famiglia granducale nei momenti di visita ai bagni. Nel 1784 Pietro Leopoldo donò in gestione il complesso delle terme ai monaci della Badia di Firenze, i quali fecero costruire anche il Bagno del Rinfresco, via via che la fama delle terme di Montecatini cresceva sempre di più. Nel 1905 fu istituito il comune autonomo di “Bagni di Montecatini”, venne costruito il nuovo Palazzo Comunale e le varie sorgenti private furono riunite nella “Società delle Regie Terme”, a cui seguirono numerosi lavori di valorizzazione, tanto che a fine anni Venti Montecatini era di fatto una delle più grandi stazioni termali d’Europa. Stile classico, liberty e neorinascimentale si fondono lungo le vie della cittadina, rendendola unica e affascinante.

Lo Stabilimento termale Excelsior
Un edificio bellissimo, progettato come Casinò dall’architetto Giulio Bernardini, venne aperto al pubblico nel 1906. Il porticato presenta un classico stile rinascimentale, arricchito nella parte superiore da otto nicchie che ospitano busti di personaggi celebri, medici e letterati legati alle terme. La sua destinazione venne modificata nel 1915, quando fu inaugurato il nuovo Stabilimento per Cura Excelsior, voluto dal Direttore Sanitario delle Terme. Qui si praticavano tutte le cure termali in ogni periodo dell’anno.