Il territorio di Palazzolo sul Senio si trova tra i comuni di Firenzuola e Marradi e proprio insieme a questi forma la cosiddetta “Romagna Toscana”; pur facendo parte infatti della provincia di Firenze, tra i comuni meno popolati di quest’ultima, il borgo sorge sul versante romagnolo dell’Appennino.
Il piccolo borgo di Palazzuolo dista circa 32 chilometri da Borgo San Lorenzo e appena 12 da Marradi, la cittadina toscana famosa per le castagne.
Palazzuolo occupa l’alta valle del Senio, da cui deriva appunto l’appellativo del comune, e già dall’antichità da qui doveva passare una delle varie strade transappenniniche, anche se di minor importanza rispetto alla romana via Faentina o la medievale via Bolognese.

La mancanza di opere di difesa in Palazzuolo sembra rimandare al fatto che il borgo si sia sviluppato già in epoca antica come luogo di scambi, analogamente a Marradi, e questo lo dimostra l’attuale Piazza Garibaldi, con la presenza di portici ai suoi lati.
Palazzuolo divenne la località più importante di un territorio feudale detto “Podere degli Ubaldini” dalla potente famiglia che vi esercitava la signoria. Nel 1362, quando Giovacchino di Maginardo Ubaldini donò il possedimento alla Repubblica di Firenze, questa ne cambiò il nome in “Podere fiorentino”, insediando qui una sede vicariale.
Con l’inizio del ducato mediceo Palazzuolo divenne sede di un capitanato unito a quello di Marradi ed i capitàni risiedevano alternativamente sei mesi nell’una e sei mesi nell’altra località. Qui soggiornò nel 1506 Giulio II e Niccolò Macchiavelli e sempre qui vi si rifugiò una notte Garibaldi in fuga.
Dal 2018 Palazzuolo sul Senio è entrata a far parte dei “Borghi più belli d’Italia” e non a caso: passeggiare per le stradine di Palazzuolo significa letteralmente assaporare un’atmosfera unica. Qui si può trovare la buona cucina toscana, il silenzio della natura e il fascino di una camminata tra gli itinerari nei boschi intorno al borgo. Insomma, un angolo della nostra regione decisamente da visitare.