Scansano è un piccolo borgo immerso nella campagna grossetana nel cuore della Toscana. Famoso nel mondo per la produzione del vino, il Modellino di Scansano, rappresenta sicuramente un luogo da visitare per la varietà dell’offerta turistica che lo rendono interessante non soltanto per l’enogastronomia ma anche per la storia, la cultura e l’arte.
Prime notizie riguardo alla cittadina di Scansano si hanno intorno al XIII secolo, quando il territorio, controllato dagli Aldobrandeschi passò nelle mani dei conti di Santa Fiora. Sicuramente però il territorio è stato abitato già in epoca etrusca, come dimostra l’area archeologica di Ghiaccio Forte, nella quale si possono trovare resti della cinta muraria e della pianta urbana.

La forma e l’estensione del territorio comunale così come lo vediamo oggi, deriva direttamente dalle forme amministrative promosse nel 1777 dal granduca Pietro Leopoldo di Lorena.
Se nella zona più alta del paese si riconosce l’originario nucleo abitativo, è più a valle che si trovano tracce di una cinta muraria, una porta e i resti di una torre cilindrica.
Passeggiando per il borgo si possono trovare luoghi molto interessanti dal punto di vista storica culturale: la Chiesa di San Giovanni Battista, che risale circa agli ultimi anni del 1200, ristrutturata nel corso del 1700, al cui interno sono conservate opere d’arte rilevanti come la Madonna che porge il bambino a Sant’Anna, risalente all’inizio del secolo XVII, il Martirio di San Sebastiano di Stefano Volpi, una terracotta raffigurante la Madonna col Bambino di Andrea della Robbia.

Il Palazzo Pretorio poi, struttura quattrocentesca divenuta sede del Museo archeologico e Museo della vite e del vino; il Teatro Castagnoli, uno degli esempi più significativi ed interessanti dell’architettura teatrale liberty in Toscana.
Un esempio dei numerosi castelli presenti un tempo sul territorio è il Castello di Montepò, distante circa 7 km da Scansano, costruito nella prima metà del 1300 ad opera del nobile senese Roberto Sergardi. Nonostante questo sia stato trasformato in villa-fattoria durante il corso degli anni, ha conservato praticamente inalterato l’aspetto del fortilizio, con la cinta muraria rettangolare rafforzata agli angoli da quattro torri.
Scansano quindi si presenta al visitatore come un luogo ricco di storia, di arte e di buon cibo, ma soprattutto con tante storie da raccontare per ogni stagione dell’anno.